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“Vi annuncio una grande gioia” (Lc 2, 10)
“Vi annuncio una grande gioia” (Lc 2, 10)
La proposta di un ritiro spirituale per le famiglie è giunta improvvisa tra i mille impegni di un Natale che ormai è già alle porte. In un clima di serenità e gioia, si è radunato, presso l’istituto delle Suore “Apostole di Gesù Crocifisso”, un piccolo gruppo di persone di varia età e provenienza. Un canto iniziale, la lettura di un breve testo di don Tonino Bello, del brano del Vangelo di Luca dedicato alla nascita di Gesù, di alcuni versetti della Bibbia del profeta Isaia, qualche domanda sui temi proposti per la riflessione, la testimonianza e i propositi personali, hanno riempito il breve tempo di un pomeriggio, focalizzando l’attenzione su una verità che oggi stenta a fissarsi nella mente: il Natale è solo e sempre un ritrovare Gesù, andare incontro a quel piccolo Bambino in cui si è incarnato un Dio così grande e buono. E con Gesù riscoprire la tenerezza della Santa Famiglia, l’esempio di vita umile di Maria e Giuseppe, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici e vere. Infine, il messaggio conclusivo è stato quello di ribadire che il venire di Gesù nel Natale non celebra un fatto concluso, ma rinnova il nostro sì ad accoglierlo, per vivere una vita piena di pace e vera gioia.
C. P. – Giovinazzo
“Chi ha fatto la scelta per il Signore non può sentire il peso di un comando dato per amore”.
Certamente nella vita quotidiana se si fanno dei sacrifici per amore per es. per amore della famiglia, del marito o dei figli, viene tutto meno faticoso. Questo lo sperimento e l’ho sperimentato anche io. Se non c’è l’amore, le cose da fare diventano sicuramente più pesanti.
Penso anche a Maria e Giuseppe… Hanno accettato di essere genitori di Gesù, prendendosi cura di Lui con amore. Alla luce di questo amore verso Dio Padre e verso Dio Figlio, si sono fidati e sono andati sempre avanti. Nonostante le situazioni difficili, i dubbi, nonostante le domande a cui risposta logica “umana” non c’era, hanno sempre aderito alla chiamata che è stata loro fatta.
Per quanto riguarda me stessa, mi rendo conto che a volte è dura seguire Gesù e che camminare per la strada stretta sia poco facile.
Rimango sempre stupita dal grande mistero di un Dio così onnipotente che si fa piccolo e indifeso, si fa bambino per noi…. diventa pane per noi per “incarnarsi” e restare in noi. Il mio stupore è per questo amore che Dio ha per noi. Un amore così grande tanto da lasciarci liberi di accoglierLo e da attendere solo il nostro sì.
Alla luce della frase che ho riportato inizialmente, dell’esempio di Maria e Giuseppe e dello stupore del grande amore di Dio per me, chiedo a Gesù di aprire il mio cuore, di rinnovarlo nell’amore per accoglierLo e per continuare ad aderire con gioia alla chiamata del Signore.
Anna Grazia – Giovinazzo
La fiamma della preghiera ….a volte sopita nella fretta delle nostre giornate….si riaccende vivida nell’incontro.. della Domenica della gioia …tenutosi presso le Apostole del Crocifisso.
Attorno al Vangelo di Luca relativo alla nascita di Gesù….si è sviluppato .. in tutti i presenti… un calore nel cuore… prodotto delle parole che hanno trasformato il nostro incontro in un momento di forte e speciale “gioia” per quello che il Signore ci regala !!!!
Anche solo la preghiera condivisa e partecipata di uomini e donne che aspettano il Natale…forse lo stesso di più di 2000 anni fa…..o forse ancora più gioiosamente !!!
Sara – Giovinazzo
La nostra risposta al vostro invito non è stata che la risposta alle parole di don Tonino “…l ‘ importante è muoversi…” Ci ha riempito il cuore di gioia riscoprire con voi quale ” vera luce ” si manifesterà .
” vegliate” , “…state in allerta” è stato un monito vitale in prossimità del Natale…l ‘ essere vigili in tutto e avere come unico riferimento Dio Padre per amarlo con intelligenza e consapevolezza.
Grazie per averci accolto e offerto spunti di riflessione sul vero significato del Natale.
Rosa e Pino – Terlizzi
Per me la frase chiave dell’incontro spirituale di stasera e’: “Le fasce della debolezza e la mangiatoia della poverta’ sono diventati i simboli dell’onnipotenza di Dio”. Come sempre le parole di don Tonino Bello ti entrano nel cuore e ti aiutano sempre nel cammino verso l’amore, la pace, il dialogo e la gioia per le cose semplici ed essenziali. Grazie care Sorelle per questo momento di preghiera e di riflessione!
Caterina G.- Giovinazzo
Ritrovarsi in occasione del Natale, non per giocare, gustare prelibatezze o per far festa in generale… Ma per pregare a casa delle Suore Apostole potrebbe far sorridere. Ma noi, a queste persone, risponderemmo: PROVARE PER CREDERE! GESÚ BAMBINO che sta per nascere non può non far risvegliare un animo oppresso e turbato dalle cose del mondo. Si torna a casa rinati e con una gran voglia di cambiare tutto. GRAZIE GESÙ BAMBINO!
Buon Natale a tutti!
Sara e Lorenzo
“Chi ha fatto la scelta per il Signore non può sentire il peso di un comando dato per amore.” È questa la tentazione più grave a cui si sottopone il cristiano di questi tempi: “non voler sentire il peso di un comando.” (E lo sappiamo tutti perché.) Se punto lo sguardo su Giuseppe e Maria, trovo in loro un amore grande per aver accettato un comando altresì importante senza averne sentito il peso. Si sono messi in cammino per andare a fare un censimento, lasciando il loro paese, la loro casa, le comodità dell’epoca, e per giunta mentre si trovavano a Betlemme si compiono a Maria, pure i giorni del parto, con la sfortuna di non trovare neanche un alloggio.
“Come sono stati coraggiosi a seguire un comando dato per amore”. E in quella parola chiave che è l’amore, ci hanno donato Gesù, quel lieto annuncio che ci accompagna sempre e che un tempo lo ha detto ai suoi discepoli, ma lo dice soprattutto a me ora: “senza di Me non potete fare nulla”.
Buon Natale.
Anna – Giovinazzo
Domenica 17 dicembre 2017, penultima domenica di Avvento, ho avuto il piacere di partecipare al ritiro spirituale organizzato dalle Suore “Apostole di Gesù Crocifisso” presso la loro sede di Giovinazzo.
Premesso che la casa delle suore rappresenta per me un posto dove ci si riscalda il cuore e si riesce a mettere a nudo la propria anima senza sentirsi a disagio, un posto dove non ci vuole molto impegno per predisporsi all’ascolto.
Tema dell’incontro: l’Avvento e precisamente “Vi annuncio una gioia grande”. In realtà la gioia è stata grande perché le Suore ci hanno offerto tanti spunti per riflettere sul VERO significato del NATALE. Il Natale che è attesa, attesa di qualcuno, attesa della nascita di Gesù Bambino che nasce in una umile mangiatoia e si mostra a noi con le mani Aperte. Un’immagine che lascia tutti a bocca aperta , un’immagine che abbiamo visto migliaia di volte senza accorgerci del suo vero significato. Approfittiamo della Festa e impariamo anche noi come Gesù Bambino ad aprire le mani per imparare a donare.
Grazie!
Antonietta – Giovinazzo
Accogliamo sempre piacevolmente l’invito delle Suore al ritiro spirituale, questa volta nel tempo d’Avvento. È l’occasione per lasciare le lusinghe del mondo e metterci in attento ascolto della Parola del Signore. Come i pastori abbandoniamo le nostre frenetiche e faticose attività quotidiane e seguiamo la stella che ci indica la vera Luce del mondo: Gesù Cristo, mai stanco di noi. L’esegesi biblica dei brani proposti è ogni volta occasione di arricchimento spirituale e dona nuova linfa e speranza ai nostri cuori smarriti.
Carlo e Giusi- Terlizzi
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