Se tu conoscessi il dono di Dio

   Se tu conoscessi il dono di Dio

   Weekend con Dio per i giovani, cui ho partecipato come co-animatrice, è stata l’esperienza assolutamente nuova e sorprendente che hanno vissuto i giovani venuti da San Marco in Lamis(FG) , accompagnati dalla loro professoressa di latino, Carmela Di Carlo. Venendo da noi, credo, ogni giovane attendeva di vivere nel proprio cuore un momento speciale, una novità, uno staccare la spina dalla routine, come lo facciamo tutti noi d’altronde quando ci lasciamo prendere da un’esperienza tutta nuova; infatti, tutti sono rimasti contenti. La gioiosa accoglienza delle Suore ha facilitato il primo contatto in modo che ogni giovane ha potuto sentirsi a proprio agio.  C’è stato un momento culminante dell’incontro: un tu per tu con Gesù eucaristico animato. Anche quello che richiedeva da loro un po’ di attenzione, ossia l’ascolto della Parola di Dio ha portato i suoi frutti. Quindi, abbiamo ascoltato vari brani della Bibbia e poi chi ha voluto, ha potuto discuterne o meglio, condividere la loro importanza e  la loro attualità.  Ad esempio, ad una ragazza è piaciuto l’aspetto biblico della pace.

La pace era vissuta dai santi e mantenuta ad ogni costo,  nonostante le contrarietà e le sofferenze della vita che loro subivano. Anche noi siamo chiamati a vivere la pace sull’esempio sei santi.   Concludendo volevo dirvi ancora, che tempo fa, ho sentito un canto di Mengoni che diceva: “Oggi la gente ti giudica per quale immagine hai, vede soltanto le maschere, non sa nemmeno chi sei.”  Penso che “Weekend con Dio” potrà essere un momento propizio non solo per incontrarci con gli altri così come siamo e senza maschere. Se lo permettiamo, sarà un momento diverso per scendere dentro di noi per riscoprire il potenziale del bene e del bello da offrire in dono all’altro.     Le parole del canto di Mengoni, inoltre, si inseriscono bene anche nel contesto delle letture bibliche trattate durante questo incontro con i giovani (es. La Samaritana di Gv 4). Io ritengo che i giovani sono davvero una risorsa per la società, dobbiamo solo donare loro Dio e la parte migliore di noi stessi.

Sr Renata Elisabetta Murias, agc