Per mano con Padre Pio

Le Filippine sono il secondo Paese dell’Asia (dopo Timor Est) a maggioranza Cristiana. Tra la gente che vive qui l’81% sono cattolici, mentre il 10 % appartengono alle chiese minori. Il crescente numero delle Sette sostiene i forti capitali forestieri, sopratutto Americani. Le cappelle di: “Iglesia in Cristo”, “Testimoni di Geova”, “Battisti”, “Mormoni”, “Avventisti del 7 giorno”, “Jesu è il Signore”… crescono come i funghi dopo la pioggia con grande gioia dei proprietari che approfittano dell’ignoranza e miseria materiale delle persone che vivono qui. Padre Pio prendendoci per mano ci ha fatto strada verso uno di questi posti. Insieme con alcune delle nostre ragazze più grandi ci siamo trovate in Cogon Escuela, un piccolo villaggio dove tanta gente povera abita lungo la strada. Qui abbiamo ricevuto il permesso per svolgere una giornata di ritiro per i giovani. Appena arrivate subito ci siamo rese conto che siamo “atterrate” nella zona in cui svolge le attività la vicinissima Setta degli “Avventisti del 7 giorno”. Abbiamo notato che ad un tiro di schioppo c’è un’altra cappella, questa volta dei “Testimoni di Geova”. La Divina provvidenza tuttavia, come sempre, non ci ha lasciato deluse. Per il nostro incontro è venuto un bel gruppo di ragazze e ragazzi. Il tema della giornata abbracciava “La legge dell’Amore” nelle diverse manifestazioni: “L’amore di Dio e l’amore del prossimo, l’amore dei nemici”. I giovani nella la loro genuinità sono riusciti ad esprimere le personali opinioni. Secondo Dana (15 anni) “L’amore è l’unica cosa che ci fa sentire completi. Quando per esempio ci capita di vincere ad un concorso siamo felici, però una maggiore felicità la esperimentiamo condividendo la nostra gioia con gli altri, con gli amici e la famiglia. Qualunque cosa esista in questa vita non ha senso senza l’amore”. Un’ altra persona ha detto che: “il vero Amore è come una medicina perché ci porta sollievo. L’Amore è una ispirazione, perché quando a muoverci è il vero Amore sempre si agirà per il bene degli altri”. Questa giornata con i nostri nuovi amici in Escuela l’abbiamo conclusa ammirando la sincerità di questi giovani e sperando di aver suscitato nei cuori il desiderio di conoscere e praticare di più questa non facile arte dell’ amore cristiano che emerge da tutto il Vangelo. Desideriamo tornare qui presto per continuare la missione di Padre Pio che mette sempre il dito nel luoghi dove regna la più grande miseria, per insegnarci che occorre amare tutti come fa Dio che manda il sole e la pioggia su ciascuno di noi.

Sr Maria lucia