La mia gita a Pietrelcina

Sono un bambino di nome Gianluca e ho 10 anni. Voglio raccontarvi la gita con le suore AGC e la mia esperienza a Pietrelcina, il paese natale di Padre Pio. Una cittadella meravigliosa. E incredibile, è come se fossi tornato indietro nel tempo, di più di cento anni, vivendo tutti i momenti della vita da piccolo e da grande di Padre Pio. Ci sono vari momenti che mi hanno fatto riflettere. Mi ha colpito tanto pensare che egli puntualmente da piccolo andava in chiesa ogni giorno e che le sue celebrazioni da sacerdote, in un certo periodo, duravano anche 6 ore. La via crucis è stata così faticosa che non vi nascondo che nell’ultimo tratto non ce la facevo più ma qualcosa mi spingeva a dire a me stesso. “Dai su, che ce la devi fare”. Il cuoricino mi ha pulsato forte quando ho visto l’albero dove Padre Pio ebbe le sue prime stigmate invisibili. Tutti noi ricordiamo Padre Pio per le sue stigmate in quanto lui si è fidato di Gesù e quindi con la gioia nel cuore egli accettò. È stata un’esperienza bellissima che mi ha lasciato una grande gioia. Un’altra forte emozione l’ho provata quando per la seconda volta ho ricevuto Gesù nell’Eucaristia, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, a distanza di pochi giorni della mia Prima Comunione. Noi Cristiani dobbiamo avvicinarci e seguire sempre più lo stile di vita di Padre Pio. Consiglio a tutti di vivere questa esperienza e spero che anche voi la possiate vivere con grandi emozioni come quella che ho vissuta io.

Gianluca Molinini