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La Festa della Divina Misericordia
La FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA, che è stata istituita da Papa Giovanni Paolo II, il 30 Aprile del 2000, è la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Karol Wojtyla fin dalla sua giovinezza aveva una particolare devozione verso la Divina Misericordia, come spesso ha raccontato in diverse occasioni. Durante la seconda guerra mondiale andando a lavorare nello stabilimento Solvay che produceva soda caustica, passava vicino al Santuario di Lagiewniki, dove è vissuta e morta Santa Faustina. Si fermava là in preghiera davanti all`Immagine di Gesù Misericordioso e rifletteva sul messaggio della Divina Misericordia. L`umile suora di Cracovia trascrisse nel suo diario le parole che Gesù le aveva rivolto durante una lunga serie di apparizioni, comunicandole anche il futuro avvento di una “scintilla”, Karol Wojtyla, che sarebbe scaturita dalla Polonia. E` molto significativo il fatto che Giovanni Paolo II morì nella vigilia della Festa della Divina Misericordia e che sia stato beatificato il giorno stesso di questa importantissima festa.
Gesù parlò per la prima volta del suo desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931. Negli anni successivi Gesù ritornò a fare questa richiesta in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, cioè la prima domenica dopo Pasqua.
Dal Diario di Santa Faustina Kowalska:
“Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (…). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre.”
“Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L`anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né umana né angelica, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l`eternità. Tutto quello che esiste, è uscito dalle viscere della Mia Misericordia. Ogni anima nei Miei confronti rifletterà per tutta l`eternità sul Mio amore e sulla Mia Misericordia.”
Nella celebrazione della festa è molto importante l`esposizione dell`Immagine di Gesù Misericordioso che in quel giorno deve essere solennemente e pubblicamente venerata.
“Desidero che questa immagine venga esposta al pubblico la prima domenica dopo Pasqua. Tale domenica è la festa della Misericordia.”
“I due raggi rappresentano il Sangue e l`Acqua. Il raggio pallido rappresenta l`Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime… Entrambi i raggi uscirono dall`intimo della Mia Misericordia, quando sulla croce il Mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre Mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio.”
A S. Giovanni Rotondo con Padre Pio…
Le Suore Apostole di Gesù Crocifisso, invitate da Fra Nicola Monopoli, hanno animato l`Ora della Divina Misericordia ogni venerdì di Quaresima e il triduo in preparazione della Festa. Presso la Cripta di San Pio, insieme al gruppo “Il Cireneo”, dinanzi ad una grande immagine di Gesù misericordioso, è stata cantata la coroncina intercalata con brani scelti dal Diario di S. Faustina, il tutto arricchito negli ultimi giorni dalle testimonianze di una suora e di altri due frati.
…con il Padre Fondatore.
Anche nella Cappella di Casa Direzionale ci siamo stretti attorno al nostro Padre Fondatore Don Domenico Labellarte, per implorare la Divina Misericordia. Nel giro di poco tempo la piccola chiesetta si è riempita di fedeli mentre si elevava in un sol coro il canto della coroncina dinanzi al SS.mo Sacramento. Le parole del Diario di S. Faustina ci invitavano ad implorare con più fervore la Misericordia di Dio. Al termine il Padre si è intrattenuto con i fedeli incoraggiandoli ad avere sempre fiducia nel Signore che è un Padre misericordioso che non ci abbandona mai.
A Valenzano nella Parrocchia di San Rocco con l`Associazione Movimento –Apostolato della Divina Misericordia…
Nel giorno della Festa, il 7 aprile, si è potuto celebrare la S. Messa all`aperto, la quale è stata preceduta dalla processione con il quadro di Gesù Misericordioso. La notevole partecipazione alla S. Messa, sia dei ragazzi che degli adulti, è stata arricchita dalla solenne entrata nell`Associazione di 10 nuovi membri. Di pomeriggio invece, come di consueto, alle ore 15, dinnanzi a Gesù nel SS. mo Sacramento, si è celebrata l`Ora della Divina Misericordia con la lettura della passione di Gesù e la recita della Coroncina, seguita da una breve riflessione sulla misericordia. A conclusione di questa bella giornata c`è stata la proiezione della testimonianza di una eclatante conversione.
Gesù sollecita numerose volte, sulle pagine del Diario, l`annuncio della verità sull`amore misericordioso di Dio verso l`uomo, affinché ognuno possa usufruire del tempo e dei doni della misericordia e raggiungere la salvezza. “Oh, se i peccatori conoscessero la Mia Misericordia – confidò Gesù a suor Faustina – non perirebbe un numero così grande! Dì alle anime peccatrici che non abbiano paura di avvicinarsi a Me; parla loro della Mia grande Misericordia” (Diario, 1396).
L`essenza della devozione della Divina Misericordia sta nella fiducia in Dio e nella misericordia verso il prossimo. Chiediamo al Signore che questo dono della Sua Misericordia diventi segno leggibile della nostra fede e zelo per la diffusione della Divina Misericordia nel mondo odierno.
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