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Eterna è la sua Misericordia…
In ricorrenza della Festa della Divina Misericordia, 12.04.2015, in Valenzano, abbiamo voluto onorare degnamente Gesù Misericordioso preparandoci ad essa con una solenne novena. La novena era animata dalle Suore in collaborazione con i membri del Movimento – Apostolato della Divina Misericordia. Ogni sera, dopo la preghiera iniziale, i nostri sacerdoti: P. Giovanni Claudio e P. Tommaso Pio, hanno arricchito le tematiche proposte con incisive riflessioni. Esse hanno toccato profondamente il cuore dei numerosi partecipanti. Abbiamo avvertito accanto a noi la presenza di S. Faustina Kowalska che ci aiutava a comprendere sempre meglio il più grande attributo di Dio che è la sua inconcepibile misericordia.
Fermiamoci, dunque, a considerarla e ad approfondirla, attraverso alcuni brani del Diario della Santa. “Essa è infinita, inesauribile, nell’accogliere i figli prodighi che tornano alla casa del Padre. Nessun peccato umano prevale sulla forza del perdono e nemmeno la limita. Da parte dell’uomo può limitarlo soltanto la mancanza di buona volontà o il perdurare nell’ostinazione” (DM VII,13)
Gesù sa quanto l’umanità sia smarrita e vuole offrirle una tavola di salvezza. Il suo amore viscerale per gli uomini lo ha portato a istituire questa speciale festa, quale regale preziosissimo. “…desidero concedere la remissione totale, delle colpe e delle pene, alle anime che si accostano alla Confessione e alla s. Comunione, nel giorno della Festa della mia Misericordia. Queste anime hanno la precedenza nel mio cuore compassionevole”.
Le serate di preghiera si concludevano con l’amabile canto “Confido in Te” al quale tutti si univano in una voce sola e in un sol cuore. Molti si accostavano al Sacramento della Riconciliazione. La devozione a Gesù Misericordioso, la cui essenza sta nella fiducia in Dio e nella misericordia verso il prossimo, col passare degli anni si è rafforzata; si desidera conoscere più a fondo la specificità del “messaggio” per trasmetterlo a chi ancora non ne comprende il valore o addirittura lo ignora. E’ davvero un santo contagio! “Dipingi un’immagine secondo un modello che vedi con sotto scritto Gesù, confido in Te! Prometto che l’anima che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure, già su questa terra, in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come mia propria gloria”.
Ed ecco come si è svolta la celebrazione di questa seconda Domenica di Pasqua. Alle 8.30, in solenne processione, veniva portata all’altare e intronizzata l’icona di Gesù Misericordioso tra splendidi fiori e lampade votive, addobbata con drappi di colore bianco e rosso, in armonia con i raggi sgorgati dal cuore di Gesù. Adesso “il raggio pallido rappresenta l’acqua che giustifica le anime, il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime”, spiega Gesù a S. Faustina. Durante la Santa Messa il Sacerdote nella sua vibrante omelia, ha sottolineato che Dio ama talmente il suo popolo che non l’ha mai ripudiato, nonostante le sue infedeltà. Ancora oggi Gesù invita gli uomini angosciati e sfiduciati a ritornare a Lui “l’umanità non troverà la pace finché non si rivolgerà con fiducia alla mia Misericordia”.
La Sua paterna bontà si diffonde soprattutto sui peccatori, anche i più induriti. Compenetrati nel mistero di questo immenso dono, molti ricevevano Gesù eucaristico, con grande devozione e commozione.
Alle ore 15, ci siamo ritrovati in Chiesa per meditare un passo della ‹‹Passione di Gesù››, tratto dal libro del padre Gaetano da Bergamo, seguito da coroncina cantata. Contemplando il Crocifisso ci ha vivamente colpiti quanto le nostre indegnità abbiano causato amarezza e sofferenza al suo cuore. “… desidero che tu conosca più a fondo l’amore di cui arde il mio cuore verso le anime e lo comprenderai quando mediterai la mia passione. Invoca la mia misericordia; desidero la loro salvezza. Quest’ora è un’ora di grande misericordia per il mondo intero”.
Alla coroncina sono legati grandi promesse che riguardano l’ora della morte: “scrivi … che quando verrà recitata la coroncina vicino agli agonizzanti, mi metterò fra il Padre e l’anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso.”
E’ stata eseguita una conferenza sulla Divina Misericordia. Nella prima parte, tenuta da sr Renata, è stata approfondita la spiritualità di Sr. Faustina, tramite suoi scritti. Dopo un intervallo musicale è intervenuto P. Giovanni Claudio confermando che la bontà misericordiosa di Dio è da sempre. Al riguardo ha citato alcuni tra i più bei passi dell’Antico Testamento: Gen. 8,20-21; Es. 3,7-9; Is. 1,18; 49,15-16
Al termine dell’incontro, è stata presentata una video-proiezione nella quale alcuni testimoni hanno fatto l’esperienza vitale della inesauribile misericordia di Dio.
Il messaggio della misericordia è più che attuale in questo mondo ferito dal peccato, ignaro di bontà e di perdono; in ricerca di serenità e di gioia. Come non accogliere questa ancora di salvezza, oasi di pace …? Permettiamo che la misericordia di Dio ci avvolga; confidiamo nella Sua pazienza che sempre ci dà tempo; lasciandoci amare da Lui, di incontrare la sua misericordia nei Sacramenti. Allora sentiremo la Sua tenerezza, il Suo abbraccio e saremo anche noi più misericordiosi, pazienti, capaci di perdono, di amore.
Sr M. Gemma D`Atri AJC
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