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CHE BELLA CERIMONIA NUZIALE!
Giorno delle nozze: giovedì 27 dicembre 2018, festa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista; Il Santuario di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa in San Giovani Rotondo, per oltre cinquanta anni, molto cara a Padre Pio; Mary Mae, la bella damigella filippina; testimoni delle nozze, Madre Maria Saveria Palmisano, Superiora Generale delle Apostole di Gesù Crocifisso, e due consorelle professe. Le spose? Suor Maria Antonietta Tapic, suor Stella Maria Borja (filippine) e suor Maria Rosaria Tarantino originaria di Venosa in Basilicata. Lo Sposo? Gesù Cristo, il Signore! Sono le nozze della consacrazione perpetua di sr. Maria Antonietta, sr. Stella Maria e di sr. Maria Rosaria nell’Istituto Religioso Apostole di Gesù Crocifisso. Dinanzi alle spose, il celebrante, S.E. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo di Melfi – Rapolla – Venosa, e numerosi Sacerdoti concelebranti. Dietro e accanto a loro, trepidanti di gioia, le loro consorelle, i genitori di suor Maria Rosaria, amici e conoscenti. Su tutti, sicuramente festosi e benedicenti, Santa Maria delle Grazie e Padre Pio, modelli di santità e di spiritualità a cui l’Istituto Religioso delle Apostole di Gesù Crocifisso poggia i cardini fondamentali della sua costituzione da mezzo secolo, precisamente dal giorno della morte di Padre Pio (23 settembre 1968) quando il Padre Fondatore, il longevo Don Domenico Labellarte, ne ebbe l’ispirazione.
Nel vivo della celebrazione, come avviene per le nozze di due sposi, il Celebrante ha recitato, non senza ascolto emozionante da parte di tutti, la preghiera di consacrazione, parte della quale declamava. “Così tu (ndr. Dio Padre) le chiami a realizzare al di là dell’unione coniugale, il vincolo sponsale con Cristo, di cui le nozze sono immagine e segno. Guida e proteggi, Signore, queste nostre sorelle che implorano il tuo aiuto nel desiderio ardente di essere fortificate e consacrate dalla tua benedizione”. A seguire, la benedizione e la consegna degli anelli con Gesù Crocifisso con le parole del Vescovo celebrante: “Spose dell’eterno Re, ricevete l’anello delle mistiche nozze con Cristo e custodite integra la fedeltà al vostro Sposo, perché siate accolte nella gioia del convito eterno”. La santa messa ha proseguito il suo regolare svolgimento sino alla solenne benedizione finale, ma non è stata la fine della celebrazione delle nozze.
Al termine della celebrazione, Madre Maria Saveria Palmisano ha ringraziato tutti con parole intense di sincera commozione,
L’atmosfera della gioia che si è respirata in Chiesa per tutta la durata del rito nuziale, si è poi trasferita all’interno di una sala ricevimento di San Giovanni Rotondo per un grazioso agape fraterno.
Franco Porfido
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