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Adorazione della Croce
Il 5 marzo scorso si è tenuta, presso la chiesa Immacolata di Terlizzi, l’adorazione della Croce organizzata dalle Suore Apostole di Gesù Crocifisso di Giovinazzo.
L’adorazione, presieduta dal parroco Don Roberto, ha visto la partecipazione di numerosi fedeli coinvolti nell’evento per condividere in comunione un momento quaresimale. Non solo partecipazione ma anche coinvolgimento, in quanto tutti i presenti hanno manifestato le loro intenzioni personali su dei fogliettini, letti, poi, durante l’adorazione, dal parroco.
L’incontro si è articolato in diverse fasi: dalle letture e canti, ai momenti di riflessione e di adorazione. Ogni lettura era intervallata da una breve riflessione e da canoni.
Un silenzio e un’atmosfera di pace pervadeva la chiesa: un silenzio interiore e profondo che significava ascolto nel proprio cuore della voce di Gesù, un momento di incontro con Lui nel quale si poteva esprimere ogni proprio pensiero che scaturiva dal profondo della nostra anima con la sensazione di essere ascoltati.
Ai piedi dell’altare maggiore era stato posto uno specchio, coronato da un drappo rosso e da 5 candele, sul quale era collocata una Croce in legno.
Al termine del momento di adorazione i presenti si sono avvicinati alla Croce e l’hanno adorata con un bacio a Gesù Crocifisso e con la lettura delle intenzioni personali. Questo momento è stato emozionante in quanto ognuno si è inginocchiato dinanzi al Crocifisso e ha affidato con un bacio, con una carezza le proprie preoccupazioni, sofferenze, speranze, il proprio amore…
L’avvicinamento alla Croce è stato un momento speciale, perché guardare il volto misericordioso di Gesù, essere cosi vicini hanno regalato a tutti noi una tenerezza, una gioia e una forza incredibile che faceva sentire una gran pace nel cuore.
Guardare quel crocifisso, pensando che non è strumento di morte, bensì di salvezza, di amore è stato un momento di arricchimento personale. Una croce che simboleggia il sacrificio di Gesù per noi, ma soprattutto la speranza di una vita eterna. Come dice papa Francesco: “La croce di Cristo, abbracciata con amore, mai porta alla tristezza, ma alla gioia, alla gioia di essere salvati e di fare un pochettino quello che ha fatto Lui”.
Molte volte noi non accettiamo la croce, cerchiamo di allontanarla, perché abbiamo paura di non riuscire a sopportarne il peso, di soffrire e di non riuscire ad avere la forza di rialzarci e di superare la tempeste che ci travolgono. Possiamo accettare la croce con amore, guardando il Crocifisso, e pensare che questi ci avvicina sempre più a sé e che non ci lascia soli nei momenti difficili della nostra vita, ma condivide con noi la nostra sofferenza e ci aiuta a rialzarci con la forza della sua infinita misericordia.
Un ringraziamento particolare va alle Suore Apostole di Gesù Crocifisso per avermi invitata a questo incontro, durante il quale ho avuto la possibilità di avere un incontro personale con Gesù. Avvicinarsi e adorare Gesù Crocifisso è un’esperienza che porta pace interiore, serenità e forza nell’affrontare le paure e le difficoltà della quotidianità.
Testimonianze
“Mi ha amato e ha dato la vita per me” (Gal 2,20)
Avvicinarmi a Te, Signore, mediante la preghiera, interrotta da silenzi e meditazioni, mi infonde tanto coraggio e tanta forza ad andare avanti, mi da la certezza che posso fare sempre meglio e sempre più verso me stessa, la mia famiglia e gli altri.
Durante la veglia dell`adorazione della croce, le parole di Suor Maria Orsola che parafrasava le parole di Dio mi confermavano come noi uomini sappiamo rovinarci l`esistenza con sentimenti, pensieri, gesti e atteggiamenti negativi di cui dovremmo pentircene realmente per iniziare un cambiamento nello stile di vita che conduciamo.
E` un cammino molto molto difficile che ti fa star male dentro, che ti fa “odiare” te stessa perché ti accorgi che non è facile seguire gli insegnamenti di Dio. Basti pensare : offro agli altri più di quello che offro a me stessa?
Signore aiutami a vivere con fede la vita come viene….accettando le sue gioie e i suoi dolori con la certezza che sorgerà un nuovo giorno soleggiato , carico di speranze e promesse… nella convinzione che la morte è solo un cambio di dimensione e l`inizio di una nuova vita, la vita eterna . Grazie!
Angela – Terlizzi
Sono un`affezionata simpatizzante del carisma delle suore Apostole di Gesù Crocifisso.
Ieri sera, durante l`incontro di adorazione della croce guidato appunto dalle suore suddette e svoltosi presso la parrocchia Immacolata in Terlizzi, subito dopo aver spento il cellulare (che non spengo quasi mai; avendo i figli lontani, cerco sempre un contatto con loro) ho sentito una leggerezza nel cuore come se quel gesto mi avesse reso più sicura di me stessa.
Lo spegnere il cellulare è stato come un allontanarmi da chi negli ultimi tempi mi ha quasi sempre umiliata e rimproverata per la mia eccessiva presenza telefonica.
Così mi sono concentrata nella preghiera e nella meditazione seguendo le riflessioni di Suor Maria Orsola e i canti eseguiti da loro e dai ragazzi presenti. Ho pregato intensamente per tutti coloro che non comprendono la mia preoccupazione e il mio tormento, per quelli che mi deridono e per chi mi rimprovera di non essere la sua donna ideale.
Ho pregato intensamente il Crocifisso chiedendogli forza per vivere ogni ingratitudine con serenità e…tornata a casa, ho acceso il cellulare ed ho trovato due chiamate dei miei figli (cosa che non fanno quasi mai).
Ringrazio il Signore per questo piccolo dono e anche per la presenza di amici che mi hanno permesso di essere presente all`incontro di preghiera ieri sera. Grazie!
Ida Ciani – Giovinazzo
“Signore, ci chiami e noi veniamo a Te. Come è bello quando mettiamo da parte i pressanti impegni quotidiani e trascorriamo serenamente un po’ del nostro tempo con Te.
Tu ci parli e le Tue parole ci riconducono sulla retta via da cui spesso ci allontaniamo”.
Insieme alla comunità parrocchiale dell’Immacolata di Terlizzi, Giovedì 5 Marzo, guidati da Suor Maria Maddalena e da Suor Maria Orsola, Suore “Apostole di Gesù Crocifisso”, umilmente abbiamo adorato la Croce.
L’incontro si è rivelato sentito e partecipato per le intense e profonde meditazioni su Colui che “mi ha amato a ha dato la vita per me” (Gal. 2,20).
Giusi e Carlo – Terlizzi
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