Passione di Gesù
21 aprile – Punto IV – Gesù riceve il bacio di Giuda
Gesù riceve il bacio di Giuda
Punto IV – Giuda ha salutato Gesù chiamandolo Maestro, e Gesù cortesemente gli ha risposto chiamandolo amico.
Con sant’Ambrogio possiamo pensare che non sia inverosimile che il Maestro, con la sua carità senza limiti, abbia ricambiato il bacio, per far nascere in lui, con questo gesto d’amore, il pentimento ed il rimorso.
Riflessione – C’è una differenza profonda tra il bacio dato dal traditore che cerca di portare la morte, e quello del Salvatore che vuole donargli la vita. Inoltre Gesù accetta quel segno di morte, mentre Giuda rifiuta l’offerta della vita.
Riflettiamo ora anche su quel saluto che è l’ultimo sforzo della benevolenza e dello zelo con cui Gesù cerca di indurre Giuda a convertirsi: “Amico, gli dice, che sei venuto a fare qui?”. Lo chiama amico per assicurargli con delicatezza che lo ama ancora. Con questa parola tenta di fargli capire che è male essere nemico di Dio; gli offre il suo perdono e la sua amicizia, alla sola condizione che si penta di averlo offeso. Ma Giuda, nonostante abbia avuto tante prove della carità del Figlio di Dio, più crudele di una fiera, non si arrende.
Alla fine la bontà di Dio viene confermata dalla sua infinita misericordia, e la malvagità di Giuda dal suo stesso peccato.
Colloquio – Anima mia, approfitti tu della carità divina, dalla quale Giuda non ha saputo trarre vantaggio?
Per essere onorato dell’amicizia dei grandi del mondo, sono disposto ad affrontare tante difficoltà; ci vuole tanto poco, invece, per farmi amico il Re della gloria, il Signore dell’universo: basta solo che io lo voglia, perché Lui sta già cercando il mio amore, ed è già pronto, fin da questo momento, a diventare mio amico. Non devo tardare, quindi, a stringere quest’amicizia che è la sola che può farmi felice sia nel tempo che nell’eternità.
E tu, Gesù, che sei il Figlio di Dio, ti degni di diventare amico di questa miserabile creatura! Giuda e i Giudei hanno mercanteggiato la tua vita, ma tu non appartieni a loro; tu sei stato venduto solo per la mia salvezza, quindi sei mio amico, sei tutto mio, e nella tua bontà esigi da me solo il mio abbandono in Te.
Anima mia, impara a ricambiare il suo amore e troverai in questa unione tutta la tua felicità; ricorda che ogni volta che sei ispirata a compiere il bene, è Lui che ti dà un tenero bacio.
Pratica – Consoliderò l’amicizia con Gesù rinnovando il proposito di non amareggiarlo mai più, ma anzi di consolarlo, imitando le sue virtù di cui mi offre un esempio nella Passione.
Lascia un commento