Passione di Gesù
15 febbraio – Punto III – Malvagità di Giuda nel tradire Gesù
Malvagità di Giuda nel tradire Gesù
Punto III – Gesù guarda Giuda che si alza in fretta dalla mensa e se ne va, ma, anche se conosce bene il suo proposito, non tenta di fermarlo per impedirgli il tradimento. Gli dice solamente che vada pure e che faccia presto ciò che ha deciso di fare.
Riflessione – Con questo Gesù non vuole dare a Giuda un comando, ma solo concedergli la libertà di agire, perché non vuole imporgli la sua volontà e la sua grazia, visto che egli le ha rifiutate. Inoltre Gesù dimostra di non temere alcuna sorte e di essere disposto a seguire in tutto la volontà del Padre celeste. Quelle parole sono veramente le ultime che rivolge a Giuda, dopo di che lo abbandona alla sua volontà perversa.
“Se così vuoi, intende dire il Signore, così sia: va’ pure e fa’ tutto ciò che ti piace; io non avrò più per te quell’amorosa cura che ho avuto finora”. Ecco la condizione infelice alla quale spesso rischiamo di giungere. Il buon Dio, dopo aver pazientato con tanta generosità, sopportando e aspettando i suoi figli, alla fine, quando questi hanno raggiunto il limite massimo, li abbandona alle loro tenebre, nelle quali si sono gettati spontaneamente ed ostinatamente; e permette loro di soddisfare anche le più sfrenate passioni, così che senza alcun ritegno sprofondano di male in peggio. “Se vuole peccare, pecchi; se vuole il suo male, l’abbia; se si vuole dannare, si danni”. Tutto questo male deriva all’uomo unicamente dalla sua colpa; Dio stabilisce solo la pena.
Colloquio – Dio mio, a questa rovina io non voglio giungere, perciò sottometto a te per sempre la mia volontà, la mia libertà e tutte le forze della mia anima. Non lasciarmi vivere a modo mio, perché certamente andrei di male in peggio come Giuda; senza la tua grazia io sarei come un animale selvaggio dominato dall’istinto. Stammi sempre vicino, ho tanto bisogno di te! Frenami con la fede e col rispetto della tua legge; frenami anche col timore della tua perfetta giustizia, e io ti assicuro che riuscirò a vivere dimostrandoti la mia gratitudine per la tua infinita misericordia.
Pratica – Giuda, prima di tradire il Maestro, peccò più volte con il pensiero. Devo perciò abituarmi a combattere i peccati di pensiero, per poter evitare le azioni peccaminose. Nessuno diventa cattivo tutto ad un tratto, ma poco a poco.
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