Passione di Gesù
15 dicembre – Punto IV – Ultime parole di Gesù crocifisso
Ultime parole di Gesù crocifisso
Punto IV – Le ultime parole pronunciate da Gesù crocifisso erano già state espresse dal Profeta: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”. Ma Dio è già unito inseparabilmente alla persona del Verbo, perciò che necessità c’è di raccomandargli il suo spirito? Nessuna, non c’è dubbio. Egli parla in questo modo per dimostrare l’intima confidenza che esiste tra Lui e il Padre; e poi vuole depositare nelle mani del Padre, con la sua, anche le anime dei fedeli che ricevono la vita dalla sua morte e che sono tutt’uno con il suo spirito. Gesù si serve di queste parole per rassicurarci che le nostre anime non sono più nelle mani del demonio, dal momento che le ha consegnate al Padre Celeste. Infine vuole lasciare alla Chiesa un ulteriore insegnamento e a noi un esempio di come vivere gli ultimi istanti della nostra vita.
Riflessione – Dobbiamo riconoscere che il Salvatore Divino, anche se afflitto da tanti dolori, non è mai restato inoperoso, anzi, ha voluto offrirci utili esempi ed insegnamenti anche nell’attimo estremo della sua vita. E noi che desideriamo imitarlo dobbiamo pregarlo, affinché, quando verrà per noi il momento della morte, Egli ci renda degni di ripetere la sua espressione di offerta. Dev’essere bello esalare l’ultimo respiro nelle mani del nostro Dio! Ma per avere una simile felicità conviene prepararci per tempo, rimettendoci completamente alla sua volontà, ciascuno nel proprio stato, altrimenti non possiamo sperare che in punto di morte Dio accetti l’offerta della nostra anima, se questa è vissuta senza il timore di offenderlo e lontana dal suo amore.
Colloquio – Gesù mio, in questo momento io mi raccomando a te e lo faccio con tutto il cuore, rimettendomi in quelle tue mani sante che hai aperto per me sulla croce. Mi abbandono pienamente a voi, mani amorose, che non respingete nessuno di coloro che a voi si rivolge, mani forti, che non vi lasciate portar via neppure una di quelle anime che si sono consegnate a voi con fiducia. Vi supplico, guidate la mia vita come vi piace. Io non so quando e come avverrà la mia morte; forse mi spegnerò senza poter dire neppure una parola, perciò, Gesù, ti raccomando adesso la mia anima che è già tua, perché è stata redenta col tuo sangue prezioso. Tienila stretta tra le mani con i vincoli della tua carità, perché non ti sfugga, e difendila dai nemici infernali che cercheranno di tenderle un agguato quando si preparerà a passare da questo mondo, per gettarla nella disperazione col ricordo dei peccati commessi. Mio Gesù, sii il mio Salvatore, aiutami a vivere nella tua volontà, così poi potrò passare dalle tue alle mani del Padre al quale mi hai raccomandato sulla croce insieme al tuo spirito
Pratica – Ogni giorno raccomanderò l’anima e dirò con adorazione a Gesù crocifisso le parole che Egli disse al Padre: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”, così mi metterò al sicuro nel caso che la mia morte sia improvvisa.
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