Passione di Gesù
19 novembre – Punto IV – La crocifissione di Gesù
La crocifissione di Gesù
Punto IV – Dopo che sono state inchiodate le mani di Gesù, è ora la volta dei piedi. Anche questi non arrivano fino ai fori dove devono entrare i chiodi; un carnefice, quindi, si mette a tirarli con tutta la sua forza in modo che, allungato il corpo quanto basta, gli altri possano trapassarli e configgerli al legno. Dopo aver subìto questa crudele tortura, le fibre del corpo del Salvatore sono tutte rotte, i muscoli sconnessi e le ossa talmente slogate che potrebbero essere contate ad una ad una, come egli stesso aveva detto per bocca del Profeta.
Riflessione – Questa nuova pena di Gesù è eccezionale e più dolorosa di quanto si possa dire o immaginare. Eppure il mio cuore non si muove affatto a compassione. Quando una spina mi punge leggermente un piede, io mi lamento e soffro per così poco, ma davanti a Gesù che è trapassato dai chiodi resto indifferente, come se non avessi alcuna sensibilità. Ho più amore per le membra del mio corpo che per il mio capo che è Gesù. Guarda, anima mia, con quanta pazienza e mansuetudine Egli sopporti questo atroce tormento, senza lamentarsi né delle spine che sono penetrate ancora più in profondità, né dei chiodi che gli trapassano le mani e i piedi, né dei carnefici che lo trattano peggio di un essere immondo. Egli è il nostro capo, e noi dobbiamo uniformare la nostra vita a Lui se vogliamo salvarci; ma siamo troppo legati alle nostre comodità e troppo abituati a soddisfare i sensi per poterlo imitare.
Colloquio – Gesù mio, eccomi qui davanti a te, umiliato e confuso: abbi pazienza con me e permetti che io mi stringa ai tuoi piedi, anche se ne sono indegno a causa dei miei peccati. Questi piedi che stanno sopra l’universo e che gli angeli si onorano di coprire con le ali, a passi da gigante sono venuti dal Cielo in terra per amor mio.
Piedi santi, inchiodati alla croce per me, riconosco di aver seguito finora la via che porta alla perdizione, ma ora, pentito, vi chiedo perdono. Per i meriti da voi acquistati supplico il Signore di farmi intraprendere il cammino della virtù e di darmi la forza di seguire le vostre orme; ho bisogno di tanta costanza per arrivare felicemente alla mia ultima meta. Piedi benedetti, voi, che siete figura della misericordia e della giustizia, fate che ora io gusti le dolcezze della misericordia e che un giorno eviti l’inflessibilità del giudizio finale.
Pratica – Contemplerò con tenera compassione Gesù crocifisso, sinceramente pentito dei miei peccati; confiderò nella divina misericordia rinnovando il fermo proposito di tendere alla perfezione cristiana propria del mio stato.
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