Passione di Gesù
17 novembre – Punto II – La crocifissione di Gesù
La crocifissione di Gesù
Punto II – Meditando la Passione di Gesù dobbiamo sempre tener presente la sua umanità che patisce e la sua Divinità che dispone sapientemente tutto ciò che “ab aeterno” era stato ordinato dalla misericordia divina. Per questo Gesù, vedendo giunta la sua ora, si stende sulla croce appoggiando la schiena tutta piagata su quel legno ruvido e duro. Non c’è affatto bisogno di costringerlo: Egli spontaneamente stende anche le braccia come per chiamare a sé il suo popolo, anche se ribelle ed ingrato, e per stringersi al petto tutti i fedeli della sua Chiesa.
Riflessione – Gesù porge prima la mano destra, che è la principale dispensatrice della sua carità, perché vuol dimostrare quanto ci ama e perché con la destra Adamo ha peccato afferrando il frutto proibito. Il carnefice punta un grosso chiodo in mezzo al palmo e lo batte ripetutamente per farlo passare attraverso la mano e il legno, fino a farlo uscire dall’altra parte. È orribile lo spasimo di quel corpo delicato mentre i muscoli, i nervi e le vene si squarciano.
Vedi, anima mia, quanto sangue zampilla da quella piaga mentre Gesù l’offre per te all’Eterno Padre. Sei davvero dura come la pietra, se non ti commuovi davanti ad un simile spettacolo. Prega il tuo Salvatore che ti conceda lacrime di pietà e di sincero dolore per averlo offeso e in ginocchio va ad adorare, ringraziare e baciare quella sacra mano, inchiodata per te in quel modo tanto feroce.
Colloquio – Gesù mio, voglio starti vicino ora che soffri così atrocemente nella mano destra, la mano che contiene i cieli. Sia benedetta, perché con essa mi hai protetto impedendomi di peccare e rialzandomi quando, invece, ero già caduto. Dolce Gesù, io sono tuo figlio, perciò fa’ che questa tua mano crocifissa mi converta, mi purifichi e mi salvi. Tendila verso di me e rendila gloriosa, aiutandomi a sconfiggere i nemici della mia salvezza. Voglio tenerla stretta perché mi conduca al monte della santità e della pace. Ti adoro, santissima piaga della mano destra del mio Signore, e ti supplico di non cessare mai di difendermi e di proteggermi.
Pratica – Riconoscerò che provengono dalla piaga della mano destra le grazie che mi hanno aiutato ad umiliarmi ed a pentirmi dopo aver peccato.
Lascia un commento