Passione di Gesù
17 settembre – Punto IV – Gesù è schernito come falso re
Gesù è schernito come falso re
Punto IV – Mentre Gesù rimane seduto, coronato di spine, ammantato di porpora e con la canna in mano, i soldati studiano tutte le maniere per divertirsi prendendosi gioco di Lui come fosse un miserabile che ha l’ambizione di farsi re, senza averne il potere. Ai soldati si uniscono anche i Giudei e tutti, ad uno ad uno, gli passano davanti salutandolo così: “Salve, o re dei Giudei!” Fanno a gara a chi sa rivolgergli quel saluto nella maniera più buffa e godono nel vederlo così offeso e deriso. Ora non manca nulla alla realizzazione delle profezie che Egli stesso aveva ricordato.
Riflessione – Fermiamoci a dare uno sguardo ai responsabili di quei sacrilegi e a Gesù benedetto, che sopporta mansueto, con gli occhi bassi, ogni affronto.
Quelli non sanno ciò che dicono né ciò che fanno, tuttavia in questi tragici momenti sono proprio loro che contribuiscono a preparare per noi grandi misteri. Lo chiamano re con la maligna intenzione di insultarlo e deriderlo, eppure, senza volerlo, attestano quello che Egli è in realtà; senza accorgersene, confessano la verità proprio mentre si sforzano di negarla.
Colloquio – Gesù, tu sei il Re della gloria, il Re vero. Tu sei la corona dei tuoi eletti, il mio Re e il mio Dio, e come tale ti riconosco e ti esalto. Io sono il tuo servo che cerca di esserti ubbidiente, desideroso di appartenerti in eterno. Ma, poiché non mi fido della mia volontà che è troppo debole e volubile, affido a te i miei buoni propositi; accettali, ti prego, perché tu solo sei la mia forza. Sii benedetto da tutti in eterno, mio gloriosissimo re! Voglio ripetere infinite volte questo saluto in espiazione di quello sacrilego che ti è stato rivolto nella tua Passione.
Re divino, soffro con te mentre sei tanto maltrattato e disonorato come falso re dei Giudei, perciò mi unisco alle gerarchie angeliche per lodare i tuoi meriti.
Pratica – Devo verificare se la mia volontà di servire Dio è seria oppure è una semplice velleità. Saprò di essere sulla strada giusta soltanto se mi vedrò umile e se conterò esclusivamente sulla grazia di Dio.
Lascia un commento