11 settembre – Punto IV – Gesù è coronato di spine

Gesù è coronato di spine

Punto IV – Durante la flagellazione Gesù era stato colpito e piagato sulle spalle, nel tronco e nelle gambe; solo la testa era stata risparmiata. Benché questa fosse già stata battuta precedentemente da pugni e bastonate, soltanto ora, nella coronazione di spine, si vede avverata la profezia, secondo la quale tutto il suo santo corpo, da capo a piedi, si sarebbe coperto di piaghe.

Riflessione – Anima mia, contempla il tuo Salvatore e guarda attentamente quei rivoli di sangue che escono dalle numerose ferite del suo capo e che gli sfigurano il volto. Quanto sangue! È quello di un Uomo-Dio che viene versato soltanto per amore e che si trasforma in unguento profumato per guarire te dalle piaghe mortali prodotte dai tuoi peccati.

Colloquio – Gesù mio, il tuo sangue non cade a terra, ma tutto sopra di me. Che cosa farei mai se neppure il tuo sangue riuscisse a guarirmi e a purificarmi dai miei istinti e dai miei vizi? Sono uno sciagurato: invece di avvalermi del tuo sangue per mettermi sulla buona strada, non ho fatto altro finora che accumulare nella mia anima piaghe su piaghe e peccati su peccati. E non penso che dovrò rendere conto di ogni tua sofferenza e di ogni stilla che tu hai versato, ma vivo sconsiderato ed ozioso in una colpevole tiepidezza. Intanto si fa sempre più vicino quel giorno in cui mi dispererò, perché sarà finito per me il tempo della misericordia.

O buon Gesù, prostrato ai tuoi piedi, umiliato e pentito, imploro la tua pietà per i meriti di quel sangue prezioso con cui mi hai redento. Ascolta la sua voce che adesso invoca misericordia, affinché non succeda che un giorno esso pretenda giustizia.

Pratica – Penserò spesso che nel giudizio finale sarà terribile vedere da una parte di aver contribuito molto a far patire Gesù e dall’altra di aver fatto poco o nulla per trarre profitto dai suoi meriti.