Passione di Gesù
12 agosto – Punto I – I Giudei pospongono Gesù a Barabba
I Giudei pospongono Gesù a Barabba
Punto I – Appena Pilato ha fatto conoscere la sua decisione di proporre Gesù e Barabba all’arbitrio del popolo, i capi dei sacerdoti corrono subito di qua e di là tra la folla per raccomandare a tutti di non chiedere la grazia per Gesù, ma per Barabba. Nonostante Pilato abbia detto e fatto tanto per mostrare l’innocenza del Salvatore, non c’è ragione che tenga: costoro sono rosi dall’invidia e temono che, se vivesse, tutto il mondo gli andrebbe dietro. Perciò, agitati da una simile passione, sparlano in tutti i modi di Gesù e lo fanno vedere peggiore di Barabba.
È già da tanto che lo perseguitano, ora potrebbe bastare; sarebbero ancora in tempo a riguadagnare un po’ di dignità lasciando che Pilato liberi Gesù, invece non desistono dai loro propositi e si confermano perfidi ed ostinati senza alcun’attenuante.
Riflessione – Maledetta l’invidia che ha permesso al demonio di introdurre la morte nel mondo, a Caino di uccidere il fratello Abele e ai Giudei di far morire l’innocente Agnello di Dio! Questo vizio è forse radicato anche dentro di me? L’invidia è difficile da eliminare, perché raramente si lascia scoprire. Se provo un certo rammarico nel vedere che qualcuno pari a me è più stimato, più favorito e più amato, oppure se mi è difficile gioire per il bene del prossimo, non posso affatto dubitare di essere dominato dall’invidia. Nella Confessione, mi sono accusato di questo vizio tanto contrario alla carità? Quali mezzi penso di usare per eliminarlo?
Colloquio – Mio Dio, solo tu potrai guarire questa piaga, versando nel mio cuore il balsamo di carità che sgorga dalla tua bontà infinita. Vedi, Gesù, io dico di provare indignazione contro i capi dei Giudei, che ti odiano a morte perché sono invidiosi che le folle onorino e ascoltino te più di quanto facciano con loro; ma perché non detesto anche l’invidia che provo io verso i miei fratelli, quando desidero tutta per me la stima di cui essi godono?
Mio Redentore, fammi odiare questo vizio che è proprio del demonio e contrario allo Spirito Santo. Dammi luce per conoscere la sua gravità e forza per distruggere il potere che ha su di me.
Pratica – Chi è invidioso critica, disapprova ed interpreta male le azioni del prossimo. Sarò cauto su questo punto e procurerò di parlar bene di tutti o, se proprio non è possibile, almeno di tacere.
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