Passione di Gesù
24 giugno – Penitenza di san Pietro dopo il peccato
Penitenza di san Pietro dopo il peccato
Punto II – Pietro, dopo che Gesù lo ha guardato, sente il bisogno di raccogliersi per non disperdere nulla della potenza della Grazia che l’ha investito. Esce subito dalla casa di Caifa, come da un luogo pericoloso in cui avrebbe potuto ricadere nella colpa.
Riflessione – In quella casa Pietro era stato tentato dai nemici di Cristo che, per sfogare il loro odio, parlavano male di Lui e da una donna che lo aveva indotto a tradire, come aveva fatto Eva con Adamo. Ora, essendo consapevole della sua fragilità, conoscendo il pericolo rappresentato dall’ambiente e dalle persone, decide di allontanarsi. Egli non si fida più di se stesso e neppure del suo fervore; non dice quindi: “Se tornerà qualcuno ad interrogarmi, questa volta risponderò con coraggio e testimonierò la Verità”. Riflette che, come nelle tre volte che ha negato il Signore, avrebbe potuto facilmente evitare l’occasione, eppure non l’ha evitata, così potrebbe di nuovo, nella stessa situazione, essere vittima della propria debolezza. Perciò saggiamente teme e provvede con la fuga a mettersi in salvo dal pericolo. Questo è un esempio per tutti: invano ci si propone di piangere e fuggire il peccato se non si vuole evitare l’occasione di peccare.
Ed io come approfitto di questo esempio? Dovrei tenere sempre fisso nella mia mente questo ragionamento: “Se è caduto Pietro, molto più facilmente posso cadere io che sono più debole di lui”. Invece quanta temerità c’è in me che, pur sapendo per esperienza quanto grande sia la mia debolezza ed incostanza, non sono per nulla preoccupato di evitare le occasioni, anzi vado spontaneamente a cercarle!
Colloquio – Mio Salvatore, che col tuo sguardo pietoso hai ispirato a san Pietro la fuga dall’occasione, da’ anche a me la stessa accortezza. Fa’ che io mantenga la mia condotta onesta anche in compagnia di persone di sesso diverso, in modo da non dare agli altri l’occasione di peccare e per non esservi indotto io stesso. Aiutami, quando mi troverò tra coloro che sparlano dei princìpi della morale, a mantenere senza timore la mia posizione coerente con i precetti della Chiesa e ad evitare discorsi sconvenienti. È molto difficile frequentare una persona viziosa e tenersi lontano dai vizi, proprio come maneggiare la pece e non imbrattarsi.
Pratica – Devo individuare ciò che mi induce in tentazione e fare il possibile per evitarlo, non dimenticando mai che sono facile a cadere.
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