Passione di Gesù
9 giugno
Assemblea dei Giudei per condannare Gesù
Punto I – Trascorsa quella notte così dolorosa per Gesù, la mattina di buon’ora si radunano nuovamente i capi dei sacerdoti, i dottori della legge e gli anziani del popolo per indire una pubblica assemblea contro quell’Innocente, visto che la precedente consultazione aveva avuto solo l’apparenza di ufficialità, perché fatta di notte e con disordine. Quindi si radunano un’altra volta per non essere accusati di aver agito illegalmente e perché il loro giudizio diventi un atto ufficiale. Senza dubbio avranno vegliato tutta la notte per escogitare un modo per condannare Gesù, e non c’è neppure bisogno che Caifa li mandi a chiamare, perché si presentano là appena spunta il giorno.
Riflessione – La fretta che hanno costoro di togliere Gesù dal mondo con false accuse nasce tutta dal loro odio contro di Lui; e odiano Gesù non perché abbiano trovato in Lui qualche difetto, ma solo perché li aveva accusati di essere ambiziosi ed ipocriti, e perché aveva annunciato loro la verità anche con il suo esempio.
Anima mia, anche oggi succede la stessa cosa. Tutti i peccatori odiano il tuo e loro Salvatore per quelle sue virtù che si contrappongono ai loro vizi: i superbi per la sua umiltà, i vendicativi per la sua mansuetudine e carità, gli impuri per il suo candore; in generale poi Egli è odiato da tutti i cattivi cristiani che sono presi dalle forze oscure del peccato.
Colloquio – Gesù, luce vera e santa verità, anch’io posso dire di averti odiato per tanto tempo, poiché, perseverando per anni ed anni nelle mie cattive abitudini, ti ho veramente perseguitato nelle tue virtù, nei tuoi consigli e nei tuoi comandi. Anche ora che mi sono deciso a servirti, penso che il mio cuore continui ad odiarti, visto che ti amo solo a parole; infatti quando si tratta di obbedirti sono lento e svogliato, ma se si tratta di soddisfare qualche passione, sono sempre pronto e diligente. Mio amato Salvatore, mi pento della mia ingratitudine. Tu, che perdoni anche chi non ti ama, abbi misericordia e fa’ che io provi tanto amore per te da compensarti di tutte le indegnità della mia vita passata. Devo amare, però, anche le tue virtù, imitando i tuoi esempi e mettendo in pratica i tuoi insegnamenti; e se tu mi aiuti, Gesù, sono sicuro di riuscirci.
Pratica – Farò il possibile per frenare le mie passioni, e sarò pronto e scrupoloso nel fare il bene, più di quanto non lo sia stato in passato nel fare il male.
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