Passione di Gesù
7 maggio – Punto II – Gesù è condotto dall’Orto alla casa di Anna
Gesù è condotto dall’Orto alla casa di Anna
Punto II – I Giudei sono pieni d’odio contro Gesù, perché rifiutano sia la sua dottrina contraria ai loro pessimi costumi, sia i suoi miracoli, che credono realizzati grazie alle potenze diaboliche; per questo lo legano e infieriscono su di Lui. Inoltre a queste crudeltà sono istigati dai loro capi che sono a loro volta aizzati dai demoni, furiosi contro Gesù perché sanno che è Lui il Messia venuto a redimere il mondo.
Riflessione – Tutti lo percuotono e gli stanno talmente addosso che non può quasi più respirare. Per questo Egli si lamenta per bocca del profeta di essere in questa sua Passione come colui che, immerso nell’acqua, ne è talmente inzuppato che questa gli penetra anche all’interno. Ma Gesù si serve di queste acque, che sono le sofferenze e le offese, per lavare le nostre anime dalle brutture che offendono la Maestà divina.
Colloquio – Gesù mio, dolce e mite in mezzo a tante amarezze, in virtù della pazienza che hai esercitato per me, fa’ che anch’io versi abbondanti lacrime per un vero dolore dei miei peccati. Vorrei tanto, infatti, poterli odiare più di qualunque altro male, pentirmi di quello che ho commesso in passato e vivere in futuro con il fermo proposito di non commetterne più. Questo è per ora solo un pio desiderio, ma rimarrà sempre tale se la tua grazia non mi darà la forza necessaria per realizzarlo.
Pare impossibile che un’anima illuminata dalla fede possa meditare la tua dolorosa Passione senza rammaricarsi sinceramente per i propri peccati. Eppure questo avviene in me. Infatti, vedo nella mia anima tante colpe per le quali dovrei provare un dolore tale da sentirmi scoppiare il cuore nel petto, ed invece non provo né pentimento né rimorso, come se fossi già destinato alla perdizione.
Signore Gesù, non permettere che si danni quest’anima per la quale hai dovuto sopportare una Passione tanto dolorosa. Fa’ che i piaceri del mondo abbiano per me un sapore amaro, lo stesso che hai provato tu, a causa dei miei peccati e fa’ che anch’io, insieme a te, mi lamenti della mia pessima vita.
Pratica – Se non dovessi ricavare altro frutto dalla passione di Gesù, mi accontenterò di questo che è, comunque, il più necessario: fuggire non solo il peccato, ma anche le occasioni in cui c’è pericolo di peccare.
Lascia un commento