Passione di Gesù
8 ottobre – Punto II – Ultimo esame di Gesù nel tribunale di Pilato
Ultimo esame di Gesù nel tribunale di Pilato
Punto II – A Pilato che vuol sapere di dove venga e di chi sia figlio, Gesù non risponde e tiene nascosto il mistero della sua origine divina che, essendo una delle verità più sublimi e più sante, non deve essere rivelata a chi ne è indegno.
Riflessione – Consideriamo come Pilato, gloriandosi di avere il potere di crocifiggere o di liberare Gesù, dimostri con chiarezza a se stesso di essere ingiusto. Infatti, se può realmente farlo, perché non assolve colui che ha riconosciuto e dichiarato innocente? Perché in favore di Gesù non esercita quell’autorità di cui poco prima si è servito per liberare Barabba?
Purtroppo mi accorgo che ciò che dico di Pilato lo debbo dire ancora più forte a me stesso. Anch’io ho il mio libero arbitrio che, come se fosse il presidente di un tribunale, può optare per il bene o per il male, cioè peccare o non peccare, offendere Dio e crocifiggerlo oppure rendergli gloria. E poiché conosco per mezzo della fede la santità del nostro Uomo-Dio, io mi condanno da solo se uso il mio arbitrio per peccare ed offenderlo, mentre potrei usarlo per non peccare ed ubbidirgli.
Colloquio – La mia stessa coscienza mi dichiara colpevole d’infinita malizia. Confesso di aver fatto e di fare ancora cattivo uso della libertà, che tu, Signore, mi hai dato perché me ne servissi per amare e praticare la virtù; io invece la uso per rovinarmi, poiché mi abbandono alla comodità e al vizio. Solo la mia volontà è responsabile dei peccati che commetto, perché abusa della libertà per acconsentire a ciò che non deve. Non occorre che io dia la colpa ai miei sensi: essi non sono altro che semplici strumenti; chi comanda è la volontà, quindi è questa che provoca ogni male. Ma ora, mio Dio, la sottometto a te: dirigila tu e impediscile di offenderti ancora.
Pratica – Pecca e si danna solo chi lo vuole. Io ho il potere di essere figlio di Dio o di diventare figlio della perdizione. Rifletterò su questa verità e sarò deciso nel sottomettere la mia volontà a Dio.
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