Passione di Gesù
5 aprile – Gesù suda sangue nell’orto del Getsemani
5 aprile
Gesù suda sangue nell’orto del Getsemani
Punto IV – Non è possibile capire il dolore che causò a Gesù l’agonia ed il sudore di sangue nell’Orto. Per averne un’idea, si potrebbe dire che nel Getsemani è misticamente avvenuto ciò che si fa nella vendemmia: l’uva, dopo essere stata staccata dalla vite, viene gettata nel tino e pigiata, poi viene posta dentro il torchio, e sotto la pressione di questo, il mosto sprizza fuori da ogni parte.
Riflessione – Allo stesso modo il Cuore di Gesù, grappolo di uva dolcissima, era oppresso dal pesantissimo torchio delle nostre colpe, di cui comprendeva la gravità. A tutto questo si aggiungeva il peso della giustizia divina, per cui quel tenero cuore fu talmente compresso dal dolore che il sangue sprizzò fuori da tutti i pori del corpo così abbondante da scorrere a terra.
Colloquio – Anima mia, cerca di immergere i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti nel cuore del Salvatore e, raccogliendo le gocce preziose del suo sangue, ringrazialo e prova compassione per Colui che tanto soffre per te.
O buon Gesù, che gemi, soffri e sudi, sfinito sotto il peso dei miei peccati, applica a me i tuoi meriti, affinché io sia liberato da tutte le mie colpe. Bagnami con una stilla del tuo sangue, perché una sola basta a purificarmi e a santificarmi. Ti prego, concedimi la grazia di pentirmi e di piangere per i miei peccati; e poi consolami tu, asciugando le mie lacrime con la tua misericordia.
Eterno Padre, poiché ora non ho nulla di mio con cui espiare le mie innumerevoli mancanze, ti offro in sacrificio di penitenza il Cuore dolcissimo e addolorato del tuo Figlio unigenito, sconvolto dalla paura delle sofferenze e angosciato per le mie colpe. So che non puoi rifiutare quest’offerta, perché tu non disprezzi nessun cuore contrito ed umiliato, tanto meno se si tratta di quello del tuo dilettissimo Figlio.
Pratica – Non posso provare un dolore perfetto dei miei peccati senza una grazia particolare di Dio, grazia che, in verità, non merito. Voglio comunque domandargliela con fervore e fiducia per i meriti di Gesù.
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