30 gennaio – Punto III – Gesù prepara l’istituzione della SS.ma Eucaristia

Gesù prepara l’istituzione della SS.ma Eucaristia

Punto III – Dobbiamo ricordare che all’inizio della cena Gesù aveva detto di aver desiderato ardentemente quel giorno, per porre fine alla legge antica ed iniziarne una nuova con l’istituzione del Santissimo Sacramento. Desiderava quell’ora per celebrare i misteri della nostra santificazione e per dar da mangiare a tutti noi, non l’agnello che si deteriora, ma il suo Corpo, pane disceso dal cielo, per essere cibo d’immortalità. E adesso che questa meta sospirata è giunta, con una gioia immensa rende grazie all’Eterno Padre.

Riflessione – Nel Vangelo è riportato questo intenso desiderio di Gesù perché ognuno di noi si senta stimolato a farlo suo. Infatti se nostro Signore, per sua bontà, desidera tanto concedersi a noi, mentre potrebbe benissimo farne a meno perché non gli siamo necessari, quanto forte dovrebbe essere la nostra ansia di riceverlo, visto che Lui è il nostro unico, vero e sommo bene? Il desiderio è una voce del cuore che parla, prega ed è molto efficace; perciò più desideriamo questo Sacramento divino, più otteniamo frutti di soave dolcezza. Ma con che desiderio vado io a comunicarmi? Purtroppo mi vedo simile a quegli Ebrei che nel deserto ebbero la nausea della manna piovuta loro dal cielo; sono debole, svogliato ed arido. Apro la bocca per ricevere il Pane celeste più per abitudine che per devozione, più per rispetto umano che per un intimo e sentito bisogno.

Colloquio – Mio Dio, se penso al tuo infinito desiderio di offrire te stesso alla mia anima, provo commozione e turbamento, perché tutto in me è indegno di essere oggetto del tuo amore e di diventare santuario della tua Maestà; e provo orrore se considero la superficialità e la freddezza con cui vengo a riceverti. Perché, Gesù, non ti stimo e sento così poco la tua mancanza? Intuisco la tua risposta: “Perché non mi ami”. Cibo degli eletti, Pane soave, che riempi di celeste consolazione chi ti cerca, abbi pietà di me e infondi nella mia anima un grande amore e un ardente desiderio di riceverti, perché so che tu sei il mio sommo bene.

Pratica – Domanderò a Gesù il suo amore, che farà sì che una Comunione mi faccia desiderare l’altra. Per questo gli offrirò i desideri del suo cuore insieme a quelli di tutte le anime sante innamorate della divina Eucaristia.