Passione di Gesù
3 novembre – Punto VI – Gesù si incammina con la croce al Calvario
Gesù si incammina con la croce al Calvario
Punto VI – Possiamo ben credere che uno dei più atroci dolori sopportati da Gesù andando al Calvario, sia stato l’incontro con la sua Santissima Madre. Ella, senza preoccuparsi minimamente né della folla né dei soldati, è andata ad aspettarlo fuori della città e non vede l’ora che arrivi. Le giungono distintamente le bestemmie e i colpi che piovono su Gesù perché avanzi più in fretta. Ecco, lo vede arrivare coronato di spine, con addosso la croce, in mezzo ai due ladri, legato e trascinato senza pietà: è un miracolo se non muore straziata dal dolore. Gli sguardi della Madre e del Figlio s’incontrano. Non hanno il tempo di aprir bocca, perché i Giudei non concedono soste, ma si parlano ugualmente con gli occhi e con il cuore.
Riflessione – Anima mia, fermiamoci ad ascoltare con amore e devozione la voce di questi due cuori: “Dolce Figlio mio… Mamma cara…”, e così dicendo si comunicano i loro dolori, prendendo uno quelli dell’altro, senza che nessuno dei due si liberi dei propri. Maria sente tutta la sofferenza di Gesù e Gesù tutte le pene di Maria: ecco la nuova croce, la nuova dolorosa Passione.
Colloquio – Gesù mio, dal cuore di tua Madre enormi sofferenze si rovesciano nel tuo, già così carico di dolori di ogni genere. Io non sono in grado di capire questo mistero, ma dovrei almeno provare compassione per i vostri cuori straziati.
Madre Addolorata, anche se sei tutta assorbita dalla Passione di tuo Figlio, non ti dimentichi neppure per un attimo di noi poveri peccatori; perciò degnati di intenerire il mio cuore con la tua misericordia, affinché insieme a te io riesca a versare almeno qualche lacrima di compassione per Gesù che soffre tanto. Anzi, ti chiedo di più: comunica alla mia anima i tuoi stessi sentimenti, perché desidero provare ciò che Lui prova e partecipare all’unione dei vostri dolori. Madre santa, vale più una sola delle tue lacrime che tutte le gioie del mondo. Vorrei che il mio cuore gridasse a tutti quanto è grande il tuo dolore e quello di Gesù, provocati entrambi dai miei peccati; e vorrei anche che si sciogliesse in un’implorazione di perdono.
Pratica – Devo rimproverare a me stesso di essere poco devoto alla Vergine Addolorata. Voglio imitarla ed accompagnarla nel corso della Passione, raccomandandomi alla sua materna bontà.
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