Passione di Gesù
3 giugno – Gesù è schernito nella casa di Caifa
Gesù è schernito nella casa di Caifa
Punto V – A Gesù ora viene fatta un’altra offesa: viene schiaffeggiato e viene percosso con pugni sulla testa, sulle spalle, sul petto. Quegli sciagurati ci prendono gusto e fanno a gara a chi riesce a colpirlo con maggiore violenza. Per bocca del suo Profeta Egli aveva predetto: “Ho dato il mio corpo in preda a chi lo percuoteva, ed ho presentato le guance a chi mi offendeva con schiaffi e con altri insulti”. E la profezia si è puntualmente avverata.
Riflessione – Nessun uomo è stato mai così disonorato e sfigurato come il Redentore del mondo, per cui a ragione Isaia disse che non si potranno meditare quegli oltraggi, senza provare commozione e stupore. Infatti, non è possibile non rimanere scossi nel vedere i Giudei che sfogano in un modo tanto orribile il loro rancore su quel sacro volto, davanti al quale il mare tempestoso obbediente si calma, ed il sole si oscura per non vederlo in quelle condizioni. Ma come può quel volto, degno di essere venerato ed adorato da tutto il mondo, restare fermo e non alterarsi davanti a tanta insolenza? È necessaria indubbiamente una pazienza divina, ed io devo convincermi che questa pazienza Gesù l’ha esercitata tutta per me, perché avrei dovuto essere io a ricevere, a causa dei miei peccati, quella serie di sputi, di pugni e di schiaffi. Fino a questo punto si è degnato di sostituirmi, Lui, il re della gloria, prendendo su di sé sofferenze tanto umilianti!
Colloquio – Anima mia, redenta dal tuo Signore con tanto amore, fatti sentire da tutte le genti ed invitale ad unirsi a te per lodare e ringraziare la divina bontà.
Se un uomo lo si riconosce solo guardandolo in viso, è sufficiente fare altrettanto con Gesù per vedere in Lui il nostro Salvatore. Sì, Gesù caro, io ti riconosco e ti adoro come mio Salvatore mentre guardo il tuo volto così deturpato e mentre vedo te così umile e mansueto. Per i meriti delle tue virtù ti supplico, concedimi tutte le grazie necessarie per salvarmi, ispirami sempre il santo proposito di imitarti e dammi la forza di realizzarlo degnamente.
Pratica – Prenderò questa decisione: sopporterò per amore di Gesù le contrarietà e le ingiurie, visto che Lui ne ha sopportate tante per me.
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