Passione di Gesù
27 maggio
Gesù al tribunale di Caifa
Punto VIII – Gesù dichiara la sua Divinità e, per offrire una prova di quanto afferma, ricorda a Caifa e agli altri il giudizio universale dicendo: “D’ora innanzi mi vedrete gloriosamente seduto alla destra di Dio”. Allora i suoi nemici sapranno che colui che ora è giudicato è il Giudice di tutto il mondo; vedranno nello splendore della sua Onnipotenza chi ora è disprezzato nella sua umiltà, e riconosceranno come Dio vero e santo chi ora è considerato un malfattore.
Riflessione – Il Salvatore non può salvarci senza la nostra fede, per questo ora vuole aiutarci a renderla stabile, ripetendo ancora una volta che Egli è vero Figlio di Dio e insieme vero figlio dell’uomo. Le parole di Gesù hanno anche un altro scopo, quello di rafforzare la nostra speranza, facendoci capire prima di tutto che ciò che è terreno, sia la prosperità che gli affanni, dovrà presto finire, e poi che è vicino il tempo in cui i cattivi saranno castigati per aver seguito le loro passioni, e i buoni, avendo imitato Gesù, saranno consolati.
Colloquio – Vedi, anima mia: l’esempio di Gesù e la speranza di godere con Lui una felicità eterna ti incoraggiano a sopportare volentieri le sofferenze, le umiliazioni e tutti i disagi di questo mondo.
Ora è il momento di esercitare l’umiltà e la pazienza, ma presto verrà il giorno in cui otterremo l’immortalità e la gloria; noi non le meritiamo, ma Dio ha assicurato di averle meritate Lui per noi, e la sua Parola è infallibile.
Signore Gesù, mi umilio e ti adoro profondamente, prostrato davanti al trono della tua divina grandezza. Io credo che tu sei vero Dio e vero Uomo, il giudice dei vivi e dei morti che verrà alla fine dei secoli a premiare o a castigare, secondo come ognuno avrà corrisposto alla grazia da te meritata per noi. Aspetto con ansia il giorno in cui tutti i tuoi nemici vedranno la tua Maestà e riconosceranno la tua innocenza. Fa’ che il pensiero del tuo infallibile giudizio sia per me un aiuto efficace per servirti fedelmente e per imitare le tue virtù.
Pratica – Devo rafforzare la mia fede, non solo per credere che Gesù è il mio Salvatore, ma anche per amarlo e per temerlo come mio giudice. E se talvolta verrà meno in me l’amore, mi aiuterà il timore.
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