Passione di Gesù
22 giugno – Misericordia di Gesù verso san Pietro
Misericordia di Gesù verso san Pietro
Punto IV – Pietro non rientra in se stesso fino a quando Gesù non lo illumina con un raggio di grazia. Appena è colpito dalla vera luce, egli esce immediatamente anche dalle tenebre del suo peccato.
Riflessione – Se, dopo essere caduto nella colpa, Pietro si fosse allontanato definitivamente dal suo divino Maestro, dove sarebbe andato, se non di male in peggio? Beato lui che prima di negarlo ha sempre voluto seguirlo, anche se a distanza, nonostante temesse di andare incontro a pericoli! E anche dopo non ha voluto lasciarlo, ma si è trattenuto fuori della sala del Sommo Sacerdote, visto che non poteva entrare dentro. Tutto questo è segno che egli provava un tenero amore per Gesù. E Gesù, a sua volta, quanta cura ha di Pietro! Se lo ha lasciato cadere per umiliarlo, non lo abbandona nella caduta: lo rialza subito con la sua grazia. Questa è la maniera che Dio usa con tutti quelli che lo amano e lo cercano. Con singolare provvidenza veglia su di essi, e, se talvolta per fragilità soccombono alla tentazione diabolica, porge loro la mano affinché si rialzino al più presto.
Colloquio – Anche per questo, mio Dio, è un grande vantaggio amarti. Infatti chi ti ama, quando inciampa e cade per debolezza umana in qualche errore, è sempre assistito da te, richiamato con dolcezza e ricevuto con misericordia, come ha fatto il padre del figliol prodigo; invece permetti con giusto giudizio che i peccatori, che disperano e diffidano, precipitino di abisso in abisso.
Tu proteggi chi pecca per fragilità e non lo lasci perseverare nel peccato, ma gli ispiri sentimenti di penitenza, lo perdoni e, con carità generosa degna di te, gli comunichi abbondantemente la tua grazia.
Gesù, mi pento di non averti finora amato e di essere stato così duro da non lasciarmi smuovere né dalla tua infinita bontà, né dal mio interesse. Fa’ che io ti ami almeno perché l’amarti per me è vantaggiosissimo, ma poi fa’ che giunga anche ad amarti unicamente perché sei degno di tutto il mio amore.
Pratica – Non devo adagiarmi nella sicurezza che, quando cado nel peccato, Gesù mi usi sempre misericordia, perché non posso sapere se ho peccato solo per fragilità come Pietro, o non piuttosto per malizia.
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