Passione di Gesù
2 luglio – Punto IV – Gesù è condotto davanti a Pilato
Gesù è condotto davanti a Pilato
Punto IV – A Gerusalemme non si era mai visto prima di allora un corteo che fosse tanto degno di riverenza e, nello stesso tempo, tanto carico d’infamia, come quello che si fece dalla casa di Caifa al palazzo di Pilato. L’onore era dovuto alla presenza massiccia di tanti uomini ragguardevoli, come sacerdoti, scribi, farisei e capi della sinagoga; ma quanto vergognoso era il modo in cui veniva accompagnato il Figlio stesso di Dio! In quel tragitto, che durò circa mezz’ora, non si fece altro che insultarlo, deriderlo e bestemmiarlo. E l’innocente Gesù accettava tutto umilmente, quasi fosse veramente colpevole.
Riflessione – Ma Gesù soffre soprattutto perché conosce i motivi per cui le autorità di Israele si sono mosse per accompagnarlo. Tutti vogliono essere presenti perché non si fidano gli uni degli altri: hanno paura che tra loro ci possa essere qualche uomo onesto che intenda difendere Gesù e, quindi, vogliono impedire che parli in suo favore. Inoltre lo fanno per dar credito con la loro presenza alle ingiuste accuse e per costringere Pilato a pronunciare la condanna. Quant’è profondo il loro odio!
Entra, anima mia, nel cuore di Gesù e contempla la sua angoscia. Se hai per Lui qualche scintilla d’amore, devi necessariamente provare anche un sentimento di pietà, perché chi ama, non può non compatire. Invece ti sento impassibile e lontana: sei proprio sicura di amare Gesù come vuoi far credere?
Colloquio – Gesù, è proprio vero: non ti amo, nonostante sappia che è questa la cosa che ti dispiace di più. Mi getto ai tuoi piedi e ti grido che questa mancanza d’amore dispiace immensamente anche a me, perché so che nella Passione tu mi hai tanto amato e che in cambio esigi da me nient’altro che amore. Accetta il mio desiderio d’amarti, non solo, ma concedimi anche la grazia di poterti dimostrare un giorno, quando tu vorrai, sia con i miei pensieri che con le mie azioni, di amarti sopra ogni cosa.
Pratica – Se mi troverò incapace di amare Gesù e di compatirlo, non cesserò per tutta la giornata di invocare la divina misericordia, affinché vinca la mia freddezza.
Lascia un commento