Passione di Gesù
2 febbraio – Punto II – Istituzione del SS.mo Sacramento
Istituzione del SS.mo Sacramento
Punto II – San Giovanni descrive in maniera molto sintetica l’istituzione del Santissimo Sacramento. Dice solo che Gesù, che già amava i suoi che erano in questo mondo, li amò con un amore ancora più ardente alla fine della sua vita, lasciando loro nell’Eucaristia un dono che è il massimo tra tutti i doni e che può essere considerato il Sacramento del suo ineffabile amore; e lo fece di proposito prima di andarsene da questo mondo, affinché producesse nei nostri cuori un effetto maggiore.
Riflessione – Come l’Eterno Padre ci aveva manifestato la sua immensa carità dando tutto se stesso nel suo Unigenito, così Gesù, per dimostrarci il suo infinito amore, ha voluto dare fino in fondo quello che possedeva. Egli non avrebbe potuto lasciarci un altro bene più grande, più caro, più dolce e più vantaggioso per noi. In questo meraviglioso Sacramento Egli ci ha dato il suo Corpo, la sua Carne, il suo Sangue, la sua Anima, la sua Umanità, la sua Divinità ed insieme il tesoro dei suoi infiniti meriti.
Anima mia, medita attentamente e vedi se Gesù Cristo, Uomo-Dio, avrebbe potuto, nel suo testamento lasciarti qualcosa di più grande. E tutto questo per un solo fine: farti conoscere con quanto ardore Egli ti ami e, soprattutto, quanto tu, a tua volta, sia obbligata ad amarlo.
Colloquio – Mio Dio chi mai sono io, perché tu mi ami fino a questo punto e perché tanto desideri essere riamato da me? Sono una misera creatura e non vedo in me niente che sia degno della tua divina Maestà. Rimango stupito ed estasiato davanti a questo Sacramento dell’amore e mi meraviglio di me stesso perché mi scopro insensibile e sordo ad una carità così ardente. Gesù mio, tu vedi nel mio cuore e conosci il mio desiderio di amarti e di esserti grato, perciò, col tuo potente aiuto, rafforza questa mia povera volontà. Tu dai a me tutto te stesso ed io in cambio ti offro, come meglio so e posso, questo mio misero cuore. Se mi sosterrai con la tua grazia, mi metterò tutto al tuo servizio, così potrò realizzare il desiderio di dimostrarti la mia riconoscenza per aver istituito il Sacramento del tuo immenso amore.
Pratica – Offrirò a Dio la memoria, l’intelletto, la volontà e tutti i miei sensi e rifletterò su quanto poco giovi quella preghiera che non si traduce nella vita pratica.
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