Passione di Gesù
19 giugno – Misericordia di Gesù verso san Pietro
Misericordia di Gesù verso san Pietro
Punto I – Quando Pietro nega Gesù per la terza volta, il gallo canta, e così si avvera ciò che aveva predetto il Maestro e non quanto aveva, con presunzione, dichiarato l’Apostolo. Pietro, però, non rimane a lungo nel peccato; Gesù lo guarda con l’occhio benigno della sua misericordia, ed egli, ricordandosi improvvisamente della predizione del Salvatore, si ravvede e piange amaramente.
Riflessione – Pietro, precipitato nelle tenebre, non ha più il potere, per quanto faccia, di risalire alla luce, soltanto la grazia può illuminarlo, sostenerlo e riportarlo a Dio, Verità universale ed eterna. Come ognuno di noi può uccidersi ma non risuscitare, così può distruggere col peccato la propria anima, ma non è in grado di riportarla alla vita della grazia. Quanto è stata grande la bontà di Gesù verso Pietro! Il Signore era l’offeso, ma, pur non avendo alcun bisogno di Pietro, per primo lo cerca, lo chiama, lo aiuta, non per altro che per salvarlo. Se la sua pietà e la sua misericordia non lo avessero guardato, che ne sarebbe stato di lui?
Colloquio – Anche me, Gesù, hai guardato con la tua misericordia infinite volte; che sarebbe stato anche di me senza quel tuo sguardo? Io, infatti, non ho peccato come Pietro solo tre volte, ma ho perseverato con malizia; ciò nonostante tu mi hai perseguitato con la tua misericordia: mi hai dato la grazia della penitenza, mi hai preservato dalla morte eterna mentre procedevo incautamente sull’orlo del precipizio. Mio Dio, tu mi hai beneficato senza avere alcun bisogno di me e senza che io lo meritassi. Sono stato un abisso di malvagità e di ingratitudine; di fronte a tante grazie ti ho dimenticato, rinnegato e tradito. Trasforma questo cuore, voglio esserti riconoscente, adorarti ed amarti sopra tutte le cose. E so che, anche questo, solo tu puoi concederlo.
Pratica – Imprimerò bene nella mia mente questo pensiero che è fondamento dell’umiltà: nelle cose riguardanti la mia salvezza eterna io non riesco a fare nulla da solo, ma ho bisogno di aiuto; ed ogni aiuto è un dono di Dio.
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