Passione di Gesù
17 dicembre – Punto II – La morte di Gesù crocifisso
La morte di Gesù crocifisso
Punto II – Dopo aver abbassato la testa verso di noi e levato il cuore all’Eterno Padre, Gesù prega la Maestà divina di accettare il suo volontario e perfetto sacrificio; per i suoi meriti infiniti viene subito esaudito, quindi consegna serenamente lo spirito nelle mani paterne. Nessuno ha potuto, e mai potrà, morire quando e come vuole, cosa che invece Gesù ha fatto.
Riflessione – Nell’istante in cui Gesù muore, la giustizia divina ha ottenuto completamente ciò che le era dovuto per i peccati del mondo. La natura umana viene riconciliata con Dio. Nella nuova Chiesa prende forza il Nuovo Testamento e per noi si spalancano le porte del Paradiso. Dobbiamo perciò sentirci confortati e rallegrati da questa preziosissima morte. Ma sarebbe anche giusto che ci indignassimo contro noi stessi per aver causato la fine tanto crudele della sua vita, la più nobile del mondo.
Colloquio – Gesù, il mio primo dovere verso di te è quello di amarti e di piangere sulla tua immolazione. Ma io sono tanto negligente nei miei doveri, perciò provo una profonda vergogna nel mettermi alla tua presenza. Dovrei amarti e non ti amo, dovrei pentirmi sinceramente della mia malizia e non mi pento. Il mio cuore poi non si commuove minimamente né per la Passione che hai sofferto per me, né per la tua morte, e neppure per i benefici che queste hanno fatto scendere su tutti noi; esso non perde la sua asprezza neanche vedendo tutto il sangue che hai versato. Gesù mio crocifisso, io mi umilio davanti a te perché non provo né amore né dolore e mi riconosco indegno delle tue grazie. Ti domando solo di poter restare qui ai tuoi piedi, per adorarti e ringraziarti dell’immensa carità che ti ha spinto a morire in croce per me, miserabile peccatore. Però io desidero con tutto il cuore amarti e pentirmi delle mie colpe. Fa’ che prima di morire io sia riuscito ad amare la tua infinita bontà e a provare un sincero dolore di averti offeso. Signore, se considererai i meriti immensi che hai accumulato per me specialmente con la tua morte e non la mia indegnità, sono sicuro che esaudirai questo mio desiderio.
Pratica – Devo preoccuparmi seriamente se, quando medito la Passione, rimango freddo, senza provare né sentimenti né emozioni. Tutto questo succede perché la mia mente ed il mio cuore sono distratti, perciò dovrò sforzarmi di raccogliermi in me stesso, dimenticando le preoccupazioni e gli impegni quotidiani.
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