Passione di Gesù
14 gennaio – Punto V – Entrata di Gesù in Gerusalemme
Entrata di Gesù in Gerusalemme
Punto V – Gesù prosegue il suo viaggio tra gli onori e gli applausi, e avvicinatosi alla città di Gerusalemme, appena la vede di fronte, si mette a piangere; e questo non perché in quel luogo sarà condannato a morte, ma perché prevede la sua rovina che, per un giusto castigo di Dio, avverrà per mano dei suoi nemici. Non piange per la distruzione degli edifici, ma per i cittadini che si perderanno per l’eternità, anche se Lui ha offerto la vita per la loro salvezza.
Riflessione – Consideriamo quanto Gesù sia innamorato delle anime: Egli sparge il sangue per tutti, sia per coloro che si salveranno, sia per quanti si danneranno; ma per questi ultimi versa, oltre al sangue, anche amare lacrime. E poiché in Gerusalemme è raffigurata la Chiesa composta sia di eletti che di reprobi, temo di esserci anch’io nel numero di coloro, che per la propria cattiveria, fanno piangere il Redentore. Egli piange soprattutto per quelli che, come me, venuto meno il fervore iniziale, si danno ad una vita rilassata e vuota.
Colloquio – Dolcissimo Gesù, io contemplo quelle tue lacrime e credo che siano versate per me, figlio della tua Chiesa, ma per nulla fedele alle tue grazie e ancor meno riconoscente alla tua misericordia.
Piangi pure per me, caro Gesù, perché ho meritato e merito ancora l’Inferno a causa dei miei peccati, ma consolati perché le tue lacrime mi procurano lo spirito di penitenza necessario per salvarmi. So che provi una gioia infinita anche per una sola anima che ritorna a te pentita, perciò fa’ che in me si compia quella penitenza alla quale mi chiami con la tua misericordia. Per i meriti del tuo sangue e delle tue lacrime, che sono effetto del tuo infinito amore per me, io spero di potermi salvare; ma tu rendi forte la mia speranza, accendendo in me quell’amore che ti è dovuto, senza il quale tutte le altre virtù non sono veritiere; ed è soltanto questo amore che può difendermi, in vita e in morte, dalle insidie del nemico infernale.
Pratica – Pregherò la beata Vergine che offra per me alla divina Maestà le lacrime versate da Gesù e che mi ottenga qualche lacrima di vero pentimento.
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